In questa nuova realtà ho voluto con me il collaboratore già presente nella azienda agricola di famiglia: Rollie.
Rollie ha a cuore la campagna come una "figlia". Molto scrupoloso, attento e intuitivo.
Quando sono stato contattato dalla Caritas e chiesto di partecipare ad un progetto di inclusione sociale per ragazzi rifugiati da paesi in guerra, non ho esitato ad accettare. Così nel 2018 sono arrivati qui in cascina alcuni ragazzi per un progetto di formazione al lavoro.
Il lavoro in campagna dà molte soddisfazioni ma è anche duro.
Alcuni ragazzi hanno proseguito con altri percorsi, mentre uno di loro, Moro, adesso è alle nostre dipendenze.