Sapete capire dai fiori se è maschio o femmina?
I fiori di zucca vengono dalle zucche o dagli zucchini? Abitualmente si parla di “fiori di zucca” ma quelli che si trovano in commercio sono fiori proveniente da piante di zucchine. Ci sono sottili differenze tra i due tipi di fiori ma entrambi sono commestibili. I fiori di zucchini hanno petali più appuntiti, colore leggermente più aranciato e odore praticamente nullo. I fiori di zucca invece, sono più profumati.
Esistono fiori femminili e fiori maschili: i fiori femminili sono quelli da cui si sviluppa il frutto: nel caso delle zucchine, queste crescono partendo dalla base del fiore. L’inflorescenza rimane visibile, e si stacca dal frutto solo quando anche quest’ultimo è maturo. Il fiore femminile all’interno ha un pistillo piccolo, di forma arrotondata.
I fiori maschili, sia quelli della zucca sia quelli della zucchina, crescono su sottili peduncoli, che non portano alla fruttificazione. Il pistillo, più lungo e sottile rispetto a quelli dell’altro sesso, trattiene su di se il polline necessario alla fecondazione.
Ricapitolando, la differenza fra maschio e femmina è presto detta: la femmina è quella attaccata alla zucchina, mentre il maschio ha gambo lungo e parte direttamente dalla pianta.
Curiosità: Lo sapevate che vennero utilizzati in ambito ecclesiastico dagli studenti di papa Pio II nell’opera “cazzaria” dove viene espresso tramite allegorie come le cose migliori vengono celate in richiamo alle buone qualità dell’uomo semplice che spesso non vengono viste in superficie?
Fiori di zucca ripieni con farro e limone
Ingredienti per 4 persone:
12 fiori di zucca
2 etti di piselli
1 mazzetto di rucola
12 cucchiai di farro biologico
2 zucchine
2 limoni
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino
acqua per la cottura qb
Preparazione:
Per realizzare questi fagottini dovete prima sciacquare, scolare bene il farro e lasciarlo almeno 6ore ammollo in acqua tiepida (oppure seguire le indicazioni scritte sulla busta). Ricordate che l’acqua in cui lo lasciate ammorbidire deve avere il doppio del volume del farro.
Fatto questo, potete cuocerlo utilizzando l’acqua dell’ammollo aggiungendo un po’ di sale (come per la pasta), meglio se nella pentola a pressione che impiega meno tempo e richiede quindi meno energia.
Per avere un’ottima cottura ci vorranno circa 45 minuti dall’inizio del sibilo (se invece usate una pentola tradizionale occorrerà un’ora e mezzo circa).
Una volta cotto, lasciatelo riposare per circa mezz’ora.
Mentre il farro è in cottura, fate bollire per una ventina di minuti (o fino a quando riuscite ad infilzarli facilmente con la forchetta), in abbondante acqua salata, i due etti di piselli e le due zucchine tagliate a rondelle. Poi scolate il tutto e lasciate raffreddare per un quarto d’ora circa.
Mettete nel frullatore le verdure e il mazzetto di rughetta (che avrete accuratamente lavato ed asciugato), un paio di cucchiai di olio e fatene una salsa omogenea.
A questo punto potete unire gli ingredienti e preparare i vostri fagottini.
Condite il farro con la salsa di verdure e mescolatelo fino a farlo diventare verde, poi con un cucchiaio riempite delicatamente i fiori di zucca.
Metteteli in una pentola aggiungendo un po’ di vino biologico, un po’ d’acqua e lasciateli sul fuoco per qualche minuto, fino a quando i fiori di zucca non saranno morbidi.
Dopo aver lavato i due limoni con acqua e bicarbonato di sodio, grattatene la scorza sulla superficie dei vostri fagottini e il vostro piatto vegano è pronto per essere gustato.
Chi di voi volesse dare un ulteriore tocco profumato a questa delicata pietanza può aggiungere qualche fogliolina di salvia prima di portarla in tavola.
Fonte: www.greenme.it