Se uno pensa a Milano certo non immagina a campi coltivati, risaie, ettari di granoturco e ortaggi, ma ad una metropoli tutto tondo! Invece, nonostante l’urbanizzazione abbia sottratto molta superficie al territorio agricolo, rimane affascinante sapere che in alcuni angoli specialmente nella nostra periferia milanese, come ultimo baluardo e ben attaccato come a non volersene separare, ci sono campi e campi coltivati a testimoniare come un tempo l’agricoltura era regina in una città anche al nord.

La nostra realtà attuale di coltivazione è di 7ettari di cui 2 ettari destinati alla produzione di ortaggi classici e più particolari come Mizuna e Mibuna (senapi giapponesi), Tatsoi e Pak Choy (cavoli cinesi) ottimi sia freschi che cotti, e Okra (detta anche Gombo), e sui rimanenti viene coltivato il nostro riso Carnaroli , il granoturco e il frumento.

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